Giornaliere

16 NOVEMBRE 2024
CAPRAROLA & BAGNAIA

2024 giornaliera caprarola e bagnaia 16 11 IN6

Quota di partecipazione € 83 ingresso incluso

La quota comprende: viaggio in bus GT, visita guidata di Caprarola e Bagnaia, ingresso Villa Lante di Bagnaia, accompagnatore, pranzo tipico in ristorante bevande incluse, assicurazione medico bagaglio.
La quota non comprende: auricolari, ingressi non menzionati, mance e tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”.

PROGRAMMA DEL VIAGGIO

Ore 07.30 raduno dei partecipanti a Roma nei luoghi convenuti, sistemazione in Bus G.T. e partenza per Caprarola.
Arrivo e visita guidata: il Borgo di Caprarola sorge sul versante meridionale dei Monti Cimini, dove il panorama si apre nella grande valle del Tevere. Per la bellezza dei luoghi è stata oggetto nel 1995 di studi della Scuola di Architettura del Principe Carlo d'Inghilterra. Anche se il territorio circostante è ricco di insediamenti etruschi, Caprarola nasce solo intorno all'anno 1000. La zona, come i Monti Cimini, erano ricoperti da fitti ed impenetrabili boschi chiamati Selva Cimina, alla quale erano legate leggende terrificanti, di mostri e demoni malvagi. Nel 1500, dopo rivalità e guerre, fra i Di Vico, gli Orsini e gli Anguillara, il borgo conteso di Caprarola conobbe la pace e la prosperità quando i Farnese, ebbero un loro membro elevato al soglio pontificio (card. Alessandro Farnese), costituirono il Ducato di Castro, estendendo il loro potere fino ai Monti Cimini, costruendo fastose ville e castelli. A Caprarola fu costruita la villa più bella e rappresentativa della nobile famiglia. Alla decorazione del Palazzo lavorarono i pittori più importanti presenti a Roma. Gli architetti più illustri si dedicarono non solo alla realizzazione del Palazzo, ma anche alla ricostruzione del nucleo urbano che doveva essere adattato alla mole ed al pregio del Palazzo. Così oggi è possibile ammirare la complessa struttura architettonica, i mirabili affreschi persi tra le false immagini di porte, finestre, tende, marmi e statue ed un giardino armonicamente inimitabile.
Caprarola è famosa per la grande produzione di nocciole, con le quali si preparano dolci tradizionali, tozzetti, amaretti, pampepati, da cui la spettacolare sagra che si celebra ogni anno alla fine di agosto. A Caprarola funziona una piccola industria artigianale che produce una Crema di Nocciola, simile alla Nutella, ma completamente senza coloranti e conservanti e si chiama Nellina. Pranzo tipico in ristorante.
Nel pomeriggio visita di Villa Lante a Bagnaia che è, assieme a Bomarzo, uno dei più famosi giardini italiani a sorpresa manieristici del XVI secolo. Pur in mancanza di documentazione contemporanea, la sua ideazione è attribuita a Jacopo Barozzi da Vignola. Per chi vi arriva dopo aver appena visitato Villa Farnese a Caprarola la prima notevole impressione è la differenza tra le due ville del Vignola, pur erette nella stessa area, nello stesso periodo e nello stesso stile architettonico: le somiglianze fra i due monumenti sono poche. Nel 2011 è stata votata "Parco più bello d'Italia".
La costruzione cominciò nel 1511, ma fu portata a termine intorno al 1566 su commissione del cardinale Gianfrancesco Gambara. La villa è conosciuta come "Villa Lante". Tuttavia non ha acquisito questo nome se non quando, nel XVII secolo, passò nelle mani di Ippolito Lante Montefeltro della Rovere, Duca di Bomarzo, quando la costruzione aveva già 100 anni di vita. Al termine partenza per il rientro in sede

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